Punta dei Porci

539651_391754997549122_2009963972_nche bel posto! Mi viene da iniziare così perché il faro sull’estremità meridionale di Vulcano con a fianco la rada di Gelso è un luogo magnifico.
Il faro  è stato pesantemente danneggiato da un terremoto nel 1978, rimase spento fino al 1982 quando fu riattivato. Oggi ha un aspetto piuttosto malconcio perché i lavori di riparazione hanno riguardato la luce ma l’abitazione è rimasta disabitata. Gli ancoraggi vicini ad un faro sono sempre particolari e affascinanti ma questo è veramente speciale.

la Magnamare all'ancora nella rada di Gelso

la Magnamare all’ancora nella rada di Gelso

Punta dei Porci è il punto più a sud dell’arcipelago delle Eolie e dista solo 12 miglia da capo Milazzo. Come per tutte le isole vulcaniche il colore di fondo è il nero, della roccia, dei sassi, della sabbia, ravvivato , qui, dalle poche case bianche, dai fiori (spettacolare la bouganville arrampicata sulla casa del farisea) e dal verde florido delle piante che trovano nutrimento nel terriccio fecondo. Attorno al faro la spiaggia è di sassi ma vicino al molo e nell’ansa un po’ più a levante (Spiaggia dell’Asino) c’è una sottile sabbia nera. Dal molo parte una stradina che raggiunge gli abitati sull’altro lato dell’isola. S22C-114100611550Dopo la grande eruzione con conseguente terremoto della notte del 3 agosto 1888 l’isola di Vulcano fu sostanzialmente abbandonata. Solo nel 1930 vi tornarono alcune famiglie di contadini e sbarcarono proprio qui a Gelso. La piccola chiesetta di Santa Maria (che è la più vecchia dell’isola) 56805921fu costruita in quella occasione. Come spesso accade in questo tipo di isole i fondali sono piuttosto profondi e l’ancoraggio non è agevole, ma nella zona del molo si può dar fondo su profondità che vanno dai 10 ai 15 metri. Anche davanti alla spiaggia dell’Asino si riesce ad ancorare bene. Se il molo è libero si può accostare in testa o nella parte di ponente (la parte di levante è in genere occupata da piccole barche locali) DSC_0017L’ancoraggio e l’ormeggio sono buoni con venti settentrionali ma sono pericolosamente esposti a quelli meridionali. La pace e il silenzio sono notevoli. Durante il giorno arrivano un po’ di turisti, la spiaggia dell’Asino 99558192è attrezzata con ombrelloni e sdraio, ma la sera la tranquillità regna sovrana. C’è un meravigliosa piccola trattoria vicino al molo (da Pina 368 6685555) e anche nella spiaggia dell’Asino c’è un piacevole ristorante/pizzeria (Asinobeach 331 3071974). Verso sud, nelle giornate limpide- che sono piuttosto comuni da queste parti- c’è una vista splendida sul lato nord dell’Etna 103442149In sostanza ci sono tutti gi ingredienti per passare più di qualche giorno all’ancora cullati da un mare tiepido, trasparente e molto, molto accogliente.

Lascia un commento