Hvar-Lesina parte seconda da Capo Kabal a San Giorgio-Sucuraj

continuiamo la nostra perlustrazione dell’isola proseguendo verso levante da Capo Kabal

Lesina-Hvar: l’isola del vino e della lavanda. Prima parte: la costa nord da Capo Pellegrino a Starigrad (Cittavecchia)

Questa è la prima parte di quattro che comporranno la descrizione dell’isola di Hvar-Lesina nella Dalmazia centrale, contea di Spalato.  In questa prima parte troverete la storia dell’isola  e la descrizione della costa nord da Capo Pellegrino a Starigrad (Cittavecchia)

L’Incoronata: il mare assoluto, parte seconda: i piani nautici

Di seguito potrete trovare i piani nautici di tutti gli ancoraggi e gli approdi dell’isola Incoronata ( Kornat) descritti nel post precedente, i piani sono seguiti da una foto per ognuno degli approdi.

L’Incoronata: il mare assoluto, parte prima: la descrizione

 Al centro dell’Adriatico orientale, appena un po’ a  sud ovest di zara e a sud est dell’Isola Lunga (Dugi Otok), lungo la medesima dorsale c’è la grande isola Incoronata-Kornat Che è la principale dell’arcipelago a cui da il nome: Arcipelago dell’Incoronata-Kornati.

Prvic – Provicchio: l’isola di Fausto Veranzio, il Leonardo di Dalmazia

siamo nell’arcipelago di Sebenico nella linea di isole più vicine alla costa proprio dinanzi l’entrata del canal e di San Antonio che dà accesso a Sebenico e al fiume Krka.

Skarda: la pace nell’anima

Skarda è piccola, solo 3,78 km quadrati, è completamente rocciosa e coperta da una macchia fittissima e impenetrabile. Non ci sono pozzi ne sorgenti, ha tre approdi piccoli e non semplici e tutto il resto delle coste sono rocciose e non accessibili, non c’è nulla,

Rava: il centro del mondo

Rava con i suoi 3,63 km quadrati è una delle isole più piccole dell’arcipelago di Zara. Da sempre legata alla storica capitale della Dalmazia deve anche il suo nome ad una famiglia zaratina che ne era proprietaria. L’isola viene, infatti, citata per la prima volta in alcuni documenti del 13° secolo con il nome Raua,

Selve – Silba: l’isola dolce

È l’isola fra quelle più esterne dell’arcipelago di Zara dove il turismo si è sviluppato prima e di più. E’però un turismo dolce e per nulla invasivo. Non ci sono automobili ne grandi alberghi

Molat e il male da non dimenticare

Molat è un’isola bellissima, piccola,  lunga poco più di 5 miglia e larga al massimo un miglio e mezzo, ricca di porti naturali ottimi. E’ un’isola che è stata sempre ai margini della storia, raramente citata nei documenti e poco abitata per la scarsità di acqua e di terreno coltivabile. Controllata per secoli da alcune famiglie nobili zaratine i suoi abitanti era poco più che servi della gleba, costretti a condizioni di vita durissime, in un ambiente decisamente ostile, con dei proprietari a cui dare la maggior parte del misero reddito di questa terra. I tre paesi Zapuntel, Brguljie e Molat sono tutti all’interno dell’isola in corrispondenza dei pochi terreni piani e argillosi dove si può piantare qualcosa.

Punte Bianche – Veli Rat: un approdo del cuore

il piano di Veli Rat – Punte Bianche

Punte Bianche Punte Bianche – Veli Rat Ci sono ancoraggi e approdi che per diversi motivi ci piacciono più di altri, a volte la preferenza ha un che di irrazionale perché quei luoghi toccano punti della nostra anima che non sappiamo neanche di avere. Punte Bianche, con la grande rada di Pantera, rientra per me in questa categoria Il grande spazio a disposizione che ne fa un ancoraggio ottimo per manovrare a vela aggiunto a questo certo non so che lo rendono uno dei posti che preferisco lungo tutta la costa orientale dell’Adriatico.